Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
cosí in nube che si credesse appostato per cose d'amore. Io però conoscevo quel suo pugnale, ed avevo notato che presso all'impugnatura portava inciso
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vorranno perdonare d'averli espressi, e molti li comprenderanno per propria esperienza. Ora dunque veniamo a noi, e riprendiamo le cose al punto al
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filantropia. Ma il sor Checco pratico delle cose del mondo, ci sgridava dicendo: - Ma non ci andate che non ci avete che far niente: Siete matti
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cortesia. I villani di campagna di Roma che paiono cosí rozzi, ed in molte cose lo sono, hanno però formole tradizionali di gentilezza singolari. Chi sta
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tutto s'informi, e sentirà che ora s'usa. Poi, non mi vanto; dico che l'ho perché è vero, e promisi di non dire se non cose vere... Del resto
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frasca, ma certe cose non si può proprio tacerle, quando viene la palla al balzo. Torno a Marino. Siede il paese su una pendenza assai ripida, formata